venerdì 2 dicembre 2011

Orgasmo femminile: i 10 ambiti da conoscere

Durante la mia pratica clinica quotidiana, mi trovo a contenere e custodire un crescente aumento di richieste di consulenza inerenti il ritardo nella migliore delle ipotesi e, l’assenza nella peggiore, dell’orgasmo femminile, disfunzione sessuale detta in clinica “anorgasmia coitale”.
Ai fini di un corretto inquadramento dal punto di vista diagnostico, i seguenti ambiti necessitano di adeguati approfondimenti.

  • Valutare se la prima fase della risposta sessuale, cioè la fase del desiderio, è presente e conservata

  • Valutare se la seconda fase della risposta sessuale, cioè quella dell’eccitazione, caratterizzata dalla lubrificazione vaginale e dalla tumescenza di piccole, grandi labbra e della zona clitoridea, è presente e viene mantenuta durante tutto il tempo del rapporto sessuale.

  • Valutare se è presente dolore sessuale (vulvare o vaginale) o se sono presenti pregresse disfunzioni sessuali sia della donna(come vaginismo, dispareunia, calo del desiderio sessuale) che del partner (come eiaculazione precoce, deficit erettivo, calo del desiderio sessuale, anorgasmia coitale).

  • Valutare se la donna presenta un quadro di comorbidità con altre patologie psichiche(depressione, fluttuazioni del tono dell’umore, sindrome premestruale, ansia ecc…)o fisiche.

  • Valutare se è in corso un’ eventuale utilizzo di terapie farmacologiche o terapia ormonale.

  • Conoscere ed investigare gli “stili di vita” e gli “stili di coppia”.

  • Investigare le dinamiche correlate all’autoerotismo, conoscere se è presente, funzionante e funzionale ad un possibile forma di appagamento o totalmente assente.

  • Conoscere la relazione di coppia nella quale abita la donna, se caratterizzata da una dimensione di conflittualità, incomprensione e o solitudine emozionale.

  • Investigare l’ambito dell’immaginario erotico, mediante l’"analisi dello scenario fantasmatico" ed il suo possibile utilizzo sotto le lenzuola.

  • Valutare se l’anorgasmia è primaria, ha sempre fatto parte della vita della donna, secondaria, se è insorta solo in un secondo momento storico, situazionale, quando si manifesta solo con un particolare partner o assoluta, se è sempre dolorosamente presente.
    La donna, la sua coppia e la sua vita emozionale e sessuale, sono ambiti a me molto cari, che giorno dopo giorno, nutro, approfondisco e custodisco tra libri, appunti, pc e pratica clinica, ai fini di poter restituire alla donna ed alla sua coppia qualità di vita e salute sessuale.


Dottoressa Valeria Randone