mercoledì 13 luglio 2011

Eros e tecnologia, quale compromesso?

Il calo del desiderio sessuale, è tra le disfunzioni sessuali, più frequenti e dolenti che affligge oggi gli italiani sotto le lenzuola. Nell’intimità della camera da letto, la troppa tecnologia, come
televisione, e mail , ipad ed internet , fanno male all’erotismo ed all’intimità, causando spesso un possibile deterioramento o pensionamento della sessualità.
La televisione, sotto le lenzuola, dimezza la frequenza dei rapporti sessuali, in quanto funge da fattore distraente, facilita e velocizza il sonno.
Chi guarda ad oltranza la televisione o sosta davanti al pc, solitamente transita al sonno più frequentemente e trascura le necessità emozionali e fisiche del partner, che non sempre ha la
pazienza di aspettare sveglio il ritardatario.
Il quotidiano fagocitante e faticoso, si interseca ad una lista di “alibi sessuali”, a cefalee evitanti dell’intimità e, la sosta davanti alla televisione o al computer, si protrae fino all’avvenuto sonno
del partner o della partner.
La sessualità è un giardino segreto, dove si comunica attraverso il corpo, i desideri, le aspettative, la condivisione delle fantasie ed immaginario, è un territorio da concimare, coltivare, proteggere dalle distrazioni e dalla tecnologia, è un motore importante per consolidare e mantenere in vita un rapporto di coppia. Coltivare la dimensione ludica della sessualità, che esula da una sessualità
obbligatoria e consumistica a sigillo di un dovere coniugale,nutrire l’immaginario erotico, da
adoperare come spezie per la noia coniugale, potenziare l’aspetto della comunicazione all’interno della coppia, equivale a salvare il desiderio erotico da un’estinzione anticipata.

Dottoressa Valeria Randone

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