venerdì 1 luglio 2011

L’orgasmo simultaneo, è una leggenda metropolitana o è attuabile?

Una delle domande più frequenti che mi sento porgere dai pazienti, è
la possibilità di raggiungere un “orgasmo simultaneo”, meta sessuale
che nell’immaginario collettivo rappresenta benessere sessuale e grande
intimità ed appagamento.

I tempi del’eccitazione e del raggiungimento dell’orgasmo, sono
differenti da individuo ad individuo, da condizione ambientale ed
emozionale e, soprattutto da uomo a donna, sincronizzarli, non è sempre
facile, ma soprattutto non è affatto utile ed indispensabile ad
un'appagante vita di coppia.

Una relazione stabile e rodata, abitata dalla conoscenza della mappa
corporea del piacere dell’altro, sicuramente contiene buone possibilità
per il raggiungimento dell’orgasmo simultaneo, ma questo tanto faticoso
ed osannato obiettivo, non è affatto l’espressione di un amore profondo
o il barometro di una vita sessuale perfetta e sincronizzata.

Il raggiungimento di un “orgasmo disgiunto”, dal punto di vista
temporale, non rappresenta un godimento di serie b, ma offre ai partner
la possibilità di godere a pieno del piacere dell’altro, per poi con
modalità sanamente egoistiche, occuparsi del proprio.

Dottoressa Valeria Randone

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